
Durante le tre settimane della manifestazione, il ristorante gestito dall’associazione culturale Dagli Appennini alle Onde di Pescara ha fatto registrare oltre 9.000 coperti, con una media di circa 350 presenze a serata.
Unico ristorante della festa a proporre una doppia offerta di terra e di mare, i visitatori hanno potuto degustare i piatti della nostra cucina locale immersi in un confortevole spazio, allestito utilizzando i colori istituzionali della Regione Abruzzo (bianco, verde e blu)
ed arricchito all’interno con splendide immagini di alcuni suggestivi scorci d’Abruzzo, realizzate da Luciano D’Angelo e riprodotte su grandi pannelli verticali disposti lungo le pareti.
La chitarrina ai frutti di mare, i maccheroni con le pallottine e le tagliatelle allo scoglio sono stati i primi piatti più richiesti mentre, per quanto riguarda i secondi, gli arrosticini di pecora e la frittura di paranza non hanno avuto rivali.
Unico ristorante della festa a proporre una doppia offerta di terra e di mare, i visitatori hanno potuto degustare i piatti della nostra cucina locale immersi in un confortevole spazio, allestito utilizzando i colori istituzionali della Regione Abruzzo (bianco, verde e blu)
La chitarrina ai frutti di mare, i maccheroni con le pallottine e le tagliatelle allo scoglio sono stati i primi piatti più richiesti mentre, per quanto riguarda i secondi, gli arrosticini di pecora e la frittura di paranza non hanno avuto rivali.

