martedì 23 dicembre 2008

Buone Feste!

In vista delle festività ormai imminenti, anche questo libero spazio, per un po', chiude i battenti. L'associazione culturale Dagli Appennini alle Onde di Pescara, augura a tutti voi di trascorrere un Felice Natale ed un pirotecnico Anno Nuovo!
Arrivederci, quindi, al prossimo gennaio 2009!

mercoledì 10 dicembre 2008

Torna a Pescara il Festival delle Letterature

Giunto ormai alla sua sesta edizione, si inaugura oggi a Pescara il Festival delle Letterature.
Ospitato fino al prossimo 14 dicembre 2008 nelle accoglienti sale del Museo Vittoria Colonna, durante i 5 giorni di cultura senza confini sono previsti numerosi incontri con esponenti della poesia e della narrativa italiana, oltre che con ospiti locali di prestigio.
Tra reading, spettacoli teatrali, musica e dj set, ampio spazio verrà dedicato, come sempre, alle proposte di autori e scrittori esordienti.
Cliccando qui è possibile scaricare il programma completo della manifestazione.
Da segnalare, infine, l'evento fuori programma previsto per lunedì 15 dicembre, sempre al Museo Colonna, quando alle ore 18 andrà in scena "Doktoro Esperanto", spettacolo teatrale sulla nascita della lingua esperanto. Chiunque voglia saperne di più sull'argomento, può consultare il sito della Federazione Esperantista Italiana all'indirizzo www.esperanto.it

martedì 21 ottobre 2008

L’Abruzzo al Salone del Gusto

Un albero stilizzato con le radici ben affondate nella terra (madre) e nelle culture delle comunità del cibo, con lunghi rami distesi nell’aria su cui far maturare i frutti, e i prodotti, del loro sapere. E’ questa l’immagine metaforica che Slow Food ha scelto per la settima edizione del Salone Internazionale del Gusto, in programma al Lingotto Fiere di Torino dal 23 al 27 ottobre. Un vero e proprio viaggio alle radici del cibo che quest’anno, per la prima volta, si svolgerà contemporaneamente a Terra Madre, giunto alla sua terza edizione, il grande meeting internazionale nel quale migliaia di cuochi, contadini, allevatori, pescatori e produttori alimentari, giunti da ogni angolo del mondo, si ritrovano per discutere di globalizzazione virtuosa, basata su un’agricoltura a dimensione più umana e locale.
Tra le tante iniziative in cui si articola la kermesse torinese, l’Abruzzo del gusto si è ritagliato un posto di assoluto rilievo, proponendo le proprie eccellenze enogastronomiche attraverso una serie di incontri, cene e degustazioni curate direttamente da una squadra di chef, produttori, agricoltori ed addetti ai lavori di altissimo livello.
Si comincia venerdì 24 ottobre, quando sul palcoscenico del Teatro del Gusto salirà Niko Romito, giovane chef del Reale di Rivisondoli, prima, e per il momento unica, stella Michelin d’Abruzzo, nonché primo Tre Forchette premitato dal Gambero Rosso nell’ultima edizione della guida, il quale, davanti ad una platea di attenti ed esigenti gourmet, si cimenterà con un piatto che è diventato ormai un classico: la croccante espressione di lingua.
Due gli appuntamenti previsti all’interno dei Laboratori del Gusto: sabato 25 ottobre saranno di scena “I pastori dell’Appennino abruzzese”, la comunità di Terra Madre che rappresenta il recupero della pastorizia tradizionale transumante attraverso la produzione di formaggi, a latte crudo, biologici, mentre domenica 26 ottobre si parlerà di “Carne e fumo”, ovvero delle tecniche di affumicamento capaci di conferire alle carni sapori inconfondibili, come testimonia la mortadella di Campotosto.
Per quanto riguarda gli appuntamenti a tavola, cene a programma previste in vari ristoranti, nobili dimore e castelli del Piemonte, lunedì 27 ottobre, presso lo spazio di Eataly, si terrà “A tutt’Abruzzo”, cena preparata a quatto mani da Peppino Tinari del Villa Maiella di Guardiagrele (CH) e Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella (TE).
Inoltre, tra le “Cucine” e le “Isole del Gusto”, nonché tra le bancarelle e gli stand del “Mercato”, profumi e sapori d’Abruzzo (tra gli altri, il pomodoro a pera di Francavilla al Mare (CH), l'aglio rosso di Sulmona (AQ), gli arrosticini di pecora, il torrone dell'Aquila, la tradizionale pasticceria teatina) non mancheranno di conquistare i numerosi viaggiatori-degustatori del salone, grazie anche ad una serie di incontri e spettacoli organizzati ed allestiti dall’Arssa (Agenzia Regionale Servizi di Sviluppo Agricolo), dalla Camera di Commercio di Teramo, dalla Provincia di Chieti, con la collaborazione di Slow Food Abruzzo.
Infine, organizzati per aree geografiche, all’interno dell’Oval troveranno posto i Presìdi prodotti e tutelati da Slow Food. L’Abruzzo ne presenta ben quattro: tre della provincia dell’Aquila (il Canestrato di Castel del Monte, la Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, la Mortadella di Campotosto) e uno della provincia di Pescara (il Pecorino di Farindola).
A Torino si attendono migliaia di visitatori. L'associazione Dagli Appennini alle Onde, manco a dirlo, sarà presente, anche per raccontare a chi non potrà esserci, questo straordinario viaggio alle radici del cibo.
P.S. Comunque, tutti coloro che non potranno essere a Torino, potranno seguire in diretta le giornate del Salone del Gusto e di Terra Madre sulla piattaforma Wi-Pie TV, il progetto di web television della Regione Piemonte, raggiungibile cliccando qui

sabato 18 ottobre 2008

A tutela delle tipicità d'Abruzzo

E’ stata presentata ieri mattina l’Associazione dei Produttori della Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio. All’associazione hanno preliminarmente aderito 13 produttori che operano nei Comuni che fanno parte dell’omonimo Presidio tutelato da Slow Food e che ne costituiscono, secondo l’apposito disciplinare approvato dai soci, la zona di produzione, ovvero Barisciano (località Le Locce, La Villa e Filetto), Calascio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio (località Viano e Buto) e Santo Stefano di Sessanio.
L’Associazione ha tra le principali finalità la tutela e la valorizzazione della varietà di Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, la conservazione della biodiversità e la promozione del territorio d’origine.
La nascita dell’Associazione è il frutto della volontà e delle esigenze degli stessi produttori, coadiuvati e sostenuti in questo percorso anche dall’Arssa e dall’Associazione Slow Food che ne tutela il Presidio. I produttori, nella scorsa primavera, hanno avuto in comodato d’uso gratuito alcuni recinti elettrificati alimentati da pannelli fotovoltaici, da utilizzare esclusivamente sulle particelle di terreno destinate alla produzione di seme di lenticchia, per preservarlo dagli attacchi della fauna selvatica. L’Arssa ha poi raccolto campioni di seme dai campi di moltiplicazione di ciascun agricoltore e li ha sottoposti ad analisi genetica per garantire la coltivazione esclusiva della varietà originale.
L’obiettivo del progetto, tutt’oggi in corso, è di recuperare, mantenere in purezza, conservare, moltiplicare e diffondere la varietà locale denominata “Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio”, così come si è selezionata grazie all’azione congiunta dell’ambiente e dell’uomo. La lenticchia di Santo Stefano viene coltivata nelle vallate montane del versante meridionale del Gran Sasso, fino a 1600 mt di quota, dove l’elevata altitudine contribuisce a mantenerla al riparo dall’attacco dei parassiti.
La nascita dell’Associazione dei Produttori della Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio rappresenta dunque un piccolo tassello nel quadro della conservazione della biodiversità agraria della regione Abruzzo. La prima partecipazione pubblica ufficiale della neonata associazione avverrà al Salone del Gusto di Torino, dal 23 al 27 ottobre, dove sarà presentata alla stampa nazionale e internazionale.

Note di Piacere: tornano a Roma i vini d'Abruzzo

Circa otto mesi fa prendeva il via a Roma Note di Piacere, campagna di comunicazione finanziata e voluta dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Abruzzo e dall'Arssa, l'Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo.
Un vero e proprio tour, ideato e curato dall'agenzia di comunicazione Ideamorphosy, che ha visto i grandi vini della regione salire al proscenio a Roma, Bologna, Torino, Firenze e Verona e che ha riscosso i favori del pubblico di appassionati delle diverse città coinvolte. E che chiuderà il 29 ottobre con una grande degustazione a Milano.
Il grande successo e lo straordinario entusiasmo con il quale il pubblico capitolino ha salutato l'esordio della Campagna a Roma lo scorso febbraio, ha portato a concedere un bis agli appassionati romani, che avranno così occasione di approfondire la conoscenza dei vini abruzzesi.
Teatro dell'evento sarà ancora una volta Palazzo Rospigliosi (via XXIV Maggio, 43) dove sabato 25 ottobre, dalle 16.00 alle 21.00, sarà possibile degustare (ingresso libero) ben 160 etichette tra le più rappresentative di una realtà, quella abruzzese, ormai da anni inserita nel gotha della produzione vitivinicola italiana.
"Siamo oggettivamente una realtà importante - sottolinea l'Assessore all'Agricoltura Marco Verticelli - con vini che venivano già raccontati da Ovidio, Polibio e Plinio il Vecchio. Con una produzione Doc di oltre 1 milione di ettolitri e con un vino, il Montepulciano d'Abruzzo, che è leader assoluto nelle vendite presso la Gdo con 13 milioni di bottiglie vendute ogni anno. Senza dimenticare il crescente successo di altre tipologie come il Pecorino, il Trebbiano d'Abruzzo e, soprattutto, i nostri meravigliosi Rosati che, nell'ultima edizione di Vinitaly, hanno fatto letteralmente incetta di premi e riconoscimenti".
Una straordinaria parata di ottimi vini che gli appassionati romani potranno provare sia in banchi d'assaggio libero che in degustazioni guidate da alcuni grandi firme del giornalismo enogastronomico.
"Un appuntamento da non perdere - conclude l'Assessore Verticelli - ma soprattutto da parte nostra l'occasione di invitare gli amici romani a venire a conoscere più da vicino le suggestioni del nostro territorio. Magari partendo proprio dalla nostra bellissima Enoteca Regionale, situata nello storico Palazzo Corvo di Ortona".
Per informazioni e prenotazioni per la serata romana: 06 45491984 - 06 99705682.

giovedì 16 ottobre 2008

Il ricordo di Antonio Russo a Francavilla al Mare

Prende il via domani, alle ore 20,30 al cinema Asterope di Francavilla al Mare, la seconda edizione de L'informazione che non muore: una due giorni di appuntamenti promossa dalla "Fondazione Antonio Russo" - con il contributo e il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo - nell'anniversario della morte del reporter abruzzese, brutalmente assassinato il 16 ottobre 2000 a Tbilisi, in Georgia, mentre segue le vicende legate al conflitto russo-ceceno. Domani sera all'Asterope ci sarà una proiezione speciale, aperta gratuitamente al pubblico, del film "L'inquilino di via Nicoladze", ispirato alla vicenda che ha visto coinvolto Antonio Russo. La pellicola si è aggiudicata il Premio Faciba e il Premio Cict Unesco come miglior film per contenuti culturali e sociali. Al film seguirà un incontro-dibattito con la partecipazione dei protagonisti, moderato dal giornalista del TG5 Toni Capuozzo.
L'appuntamento continua sabato 18 ottobre, al Palazzo Sirena: alle 9,30, protagonisti gli studenti delle quarte e quinte classi superiori degli istituti di Pescara e Chieti, apertura de "Gli Occhi del Reporter di guerra", una mostra fotografica multimediale dei reporter Fausto Biloslavo e Gian Micalessin. Dall'Afghanistan alla Birmania, dall'Angola al Kosovo, dal Libano all'Iraq una selezione di 33 scatti fotografici tra i più significativi e toccanti raccolti dai due giornalisti nei venticinque anni trascorsi nelle aree geografiche più calde del pianeta.
Alle 10,30 seguirà lo spettacolo di teatro-narrazione "La Voce dei Silenzi" con Alessio Tessitore: un ritratto della figura umana e professionale di Antonio Russo per la regia di Sabatino Ciocca. Alle 12,00 è previsto l'incontro-dibattito dal titolo "Cecenia, Balcani e non solo. E' più difficile fare la guerra o costruire la pace?". Interverranno volti noti del giornalismo televisivo e firme autorevoli della carta stampata: Guido Alferj (inviato speciale), Fausto Biloslavo (Il Giornale e Il Foglio), Toni Capuozzo (TG5 - Canale 5), Aldo Forbice (RADIO1 - Zapping), Gabriella Simoni (Studio Aperto - Italia1), Francesca Sforza (La Stampa). (AGI)

lunedì 13 ottobre 2008

Il Reale di Rivisondoli tra i migliori ristoranti d'Italia

Presentata come di consueto all'interno della Città del Gusto di Roma, la guida del Gambero Rosso ha premiato con le prestigiose tre forchette (e con un punteggio di 90/100) il ristorante Reale, assegnando inoltre a Niko Romito la master card come migliore cuoco emergente.
Primo Tre Forchette nella storia enogastronomica regionale (dopo essere stato sempre il primo in Abruzzo ad ottenere l'ambita stella Michelin), il giovane chef abruzzese "porta in tavola uno dei massimi esempi dell’evoluzione moderna della cucina regionale italiana".
Coadiuvato in cucina da una squadra di dodici elementi, anche loro giovani e pieni di entusiasmo, è affiancato nella gestione del ristorante da sua sorella Cristiana, addetta all'accoglienza e vera e propria padrona di casa. Con loro, Giovanni Sinesi, recentemente premiato dall'A.I.S. come "miglior sommelier professionista di Abruzzo e Molise" e uno dei quindici finalisti al concorso Trofeo Guido Berlucchi Miglior Sommelier d’Italia 2008, sempre indetto dall'Associazione Italiana Sommelier, in programma a Catania il prossimo 18 ottobre.
Tra un premio e l'altro, Niko Romito sarà di scena al Salone del Gusto di Torino con un laboratorio dedicato ad uno dei suoi piatti più innovativi: la croccante espressione di lingua.
Infine, rappresenterà l'Italia alla prossima edizione dell'Equip'hotel di Parigi, in calendario a metà novembre.

venerdì 10 ottobre 2008

Ristoranti d'Italia 2009: i top ten in Abruzzo

Se settembre rappresenta, da sempre, il tempo della transumanza, secondo le parole del sommo vate, ottobre, senza dubbio, è il mese delle guide, e di quelle enogastronomiche in particolare.
A ruota delle Identità Golose di Paolo Marchi, che ha inaugurato le pubblicazioni, ieri a Firenze, presso la Stazione Leopolda, è stata presentata la Guida de L'espresso ai Ristoranti d'Italia 2009.
In Abruzzo, il Reale di Rivisondoli si riconferma cucina d'eccellenza, conquistando un punteggio di 17,5/20 (uno in più rispetto all'anno passato) e i due cappelli.
Con lui sul podio, altri due luoghi dell'anima dell'enogastronomia locale, ottime espressioni di una straordinaria cucina di territorio con un occhio sempre attento alla qualità delle materie prime: La Bandiera di Civitella Casanova e Villa Maiella di Guardiagrele, entrambi appaiati a 15,5/20.
Di seguito riportiamo la classifica integrale, con i punteggi e i cappelli assegnati, dei magnifici dieci d'Abruzzo:

sabato 4 ottobre 2008

Guida Vini dell'Espresso 2009: le eccellenze d'Abruzzo

Sono 6 le cantine abruzzesi alle quali l'ultima edizione della Guida dell'Espresso, presentata nella cornice della Stazione Leopolda di Firenze, assegna il massimo riconoscimento:
  • Montepulciano d’Abruzzo Mazzamurello 2005 Torre dei Beati

  • Montepulciano d’Abruzzo Tonì 2005 Cataldi Madonna

  • Pecorino Yare 2006 Il Feuduccio di S. Maria d’Orni

  • Trebbiano d’Abruzzo 2005 Valentini

  • Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli 2006 Masciarelli

  • Yamada 2007 Zaccagnini Ciccio

martedì 30 settembre 2008

L'Osteria Abruzzese trionfa a Bologna

Grande successo ha riscosso anche quest’anno lo stand dell’Osteria Abruzzese all’interno della Festa Provinciale de l’Unità di Bologna.
Durante le tre settimane della manifestazione, il ristorante gestito dall’associazione culturale Dagli Appennini alle Onde di Pescara ha fatto registrare oltre 9.000 coperti, con una media di circa 350 presenze a serata.
Unico ristorante della festa a proporre una doppia offerta di terra e di mare, i visitatori hanno potuto degustare i piatti della nostra cucina locale immersi in un confortevole spazio, allestito utilizzando i colori istituzionali della Regione Abruzzo (bianco, verde e blu) ed arricchito all’interno con splendide immagini di alcuni suggestivi scorci d’Abruzzo, realizzate da Luciano D’Angelo e riprodotte su grandi pannelli verticali disposti lungo le pareti.
La chitarrina ai frutti di mare, i maccheroni con le pallottine e le tagliatelle allo scoglio sono stati i primi piatti più richiesti mentre, per quanto riguarda i secondi, gli arrosticini di pecora e la frittura di paranza non hanno avuto rivali.
La bontà delle e materie prime, dalla pasta dell’azienda Del Verde ai dolci di Falcone, fino ai vini della Cantina Tollo, è stata unanimemente apprezzata da tutti coloro che hanno voluto assaporare un po' d'Abruzzo.
E tra le migliaia di cittadini cha hanno affollato lo stand durante i venticinque giorni di festa, diverse personalità del mondo politico e culturale hanno voluto portare il proprio saluto ai volontari dell’Osteria Abruzzese, ringraziandoli per il loro impegno e per la loro passione. Tra gli altri, il segretario nazionale del PD Walter Veltroni, l’ex segretario dei DS Piero Fassino e il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, ormai un ospite fisso allo stand abruzzese ad ogni edizione della festa.